IL tuo vino di che carattere è

Sicuramente una buona annata!
Un vino che ha carattere, bel colore, mi piace.. decisamente buono!
Rispecchia la mia personalità, si contraddistingue, modestamente a parte. Modesto IO? Di cosa parli?
Ironico? Forse!
Vuoi ancora un goccio?
Ho come la sensazione che due braccia mi stessero abbracciando, avvolgendo.
Sudo e godo del buon gusto.
fermo RAMON!!
Gridi il mio nome? ti piace il mio nome?
il mio nome si distingue dagli altri, e’ un nome insolito, ti parlo sobriamente, non ricorrendo a sottintesi;
ho voglia del tuo corpo! ( ma tutto questo in realtà lo pensai solamente )
Il mio corpo inumidiva la camicia bianca adagiata sul mio petto, era una notte calda d’agosto.
Accusavo uno scombussolamento ormonale totale ,a vederla in piedi di spalle con quel vestitino leggero che lasciava intravedere il suo fondoschiena sporgente.
Stava prendendo il limoncello che stava sull’ultimo scaffale in alto della cucina, intanto il suo vestitino, già corto,si alzava sempre di più, ed io avevo una voglia matta di alzarmi e far scivolare la mia mano in mezzo alle sue gambe...
e farle sentire la mia travolgente voglia di averla!!
Intanto la radio dava una canzone di Barry White “Just The Way You Are”
E fu li, proprio li che persi il controllo.
La presi per un braccio e la strinsi a me ! Sentivo il profumo della sua pelle che si fondeva in perfetta interdipendenza col sapore del vino!
Le mie labbra sfioravano delicatamente il suo collo per poi salire pian piano e mordicchiare un orecchio, ansimando il mio piacere e il suo piacere.
Come se fosse un perfetto eco di passione travolgente!
Le mie mani decise lungo la schiena fino ad arrivare al suo gioioso e tondo fondoschiena. Per poi stringerlo e spingerlo verso il mio corpo.
Le sue mani vellutate, sbottonavano la mia camicia, sentivo appena, sul mio petto caldo, le sue dita piccole e ghiacciate. Questo mi eccitava!
Baciandoci e perdendoci in un impeto eclatante, la girai e………………
Me ne andai.


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